Centro culturale “La Carità di S. Pietro”
Questo progetto nasce a seguito della richiesta, avanzata dalla Società di Mutuo Soccorso tra i Sacerdoti detta “La Carità Di S. Pietro”, di progettare un luogo che potesse essere utilizzato come ritrovo dai sacerdoti, per lo svolgimento di attività culturali e di ritrovo.
Gli immobili destinati a tale intervento si trovano nel centro storico di Palermo, alle spalle dell’oratorio della carità di San Pietro e prospicienti il chiostro dello stesso.
Il progetto si articola in tre diversi ambienti atti all’espletamento delle principali attività di rappresentanza, tutti comunicanti tra loro, e di ambienti accessori quali la cucina e i servizi igienici.
L’immobile ha due accessi, uno dall’androne condominiale e uno direttamente su strada. Proprio quest’ultimo è l’accesso principale, entrando ci si ritrova in un ambito di ingresso al quale si attestano a sinistra il salotto, a destra la sala riunioni e di fronte la sala conferenze. Il salotto è pensato come una sala più informale dove i membri della Società e i loro ospiti possono conversare, leggere un libro o semplicemente rilassarsi. La sala riunioni invece è concepita come un luogo più privato e raccolto nel quale i sacerdoti possono discutere di questioni riservate relative alla Società. Entrambi questi ambienti sono caratterizzati da una lambris in legno che parte dall’ingresso e si snoda lungo le pareti perimetrali cingendo i due locali. Tale lambris assume diverse declinazioni ora avvolgendo gli imbotti delle finestre e dei varchi di accesso ai due vani, ora diventando boiserie, ora assumendo spessore e diventando arredo.
La sala conferenze, di più ampio respiro rispetto le altre stanze, può accogliere comodamente 24 fruitori che in occasioni sporadiche, qualora dovesse esserci necessità, posso aumentare fino a un massimo di 40. Un’elevata carica poetica è conferita a tale ambiente dal patio interno nel quale sono stati inseriti un ninfeo e una rigogliosa vegetazione.
L’aula conferenze è inoltre prospiciente la terrazza contigua al chiostro. Questo spazio esterno è stato concepito come un piccolo teatro all’aperto nel quale poter ospitare concerti di musica classica, presentazioni editoriali, nonché vernissage.